giovedì 24 novembre 2011

Coppa Internazionale MMA & GRAPPLING GENOVA



20 novembre 2011
11,30: 105 Stadium, arrivati già con un viaggio stancante (nebbia … nebbia …nebbia) ci pesiamo e ci rifocilliamo…
12,30: Inizio competizioni MMA Light
Il primo a salire sul tatami è Ale. Esordio nelle MMA, comanda in piedi, portando più volte l’avversario in ghigliottina sfiorando la sottomissione.  Più rivediamo il video e più siamo convinti della sua vittoria, supremazia in piedi e pari a terra, proiezioni pari… si può capire la problematica dell’arbitraggio, ma qui il verdetto è veramente sbagliato!! Grande Ale contenti del debutto.

Altro atleta al primo match: Juri (MMA Light -75Kg).  E lui è così come in allenamento tranquillo e sorridente, senza mega tensioni o altro. Grande prova colpisce, accorcia le distanza in clinch e approfitta sempre dello stesso errore dell’avversario che tenta di ginocchiare, dandogli la possibilità così al nostro atleta di portarlo a terra.. e li non c’è gioco si guadagna la monta.  Nel secondo match vuole imporre subito il suo ritmo, attacca accorcia, va in double leg, dove l’avversario aprofitta per entrare in ghigliottina. Grande  Juri medaglia ARGENTO

Filippo Rangheri (MMA Light +80kg), o anche Junior per gli amici. Come sempre diciamo è come un grosso cagnolone con il suo giocattolone: le MMA. All’inizio è difficile da trattenere, chiude in breve tempo il primo match, colpendo ricolpendo, portando l’avversario a terra, monta e ground &pound che lo porta alla vittoria. Secondo match con un avversario molto fisicato, ma che Junior si porta “a spasso” per il tatami (tanto da essere richiamato). Ultimo match… una ferita sanguinante del match prima non lo ferma e non vuole fermarsi.. resiste ai tentativi di finalizzazione dell’avversario, per poi imporre il suo striking nella seconda ripresa… perso ai punti ma non mollando mai! Grande guadagnato questo ARGENTO.

Pomeriggio Inoltrato: Grapplingi
Andrea “Cucciolo” (Grap B -70kg), nulla da ridire sul primo match: buone proiezioni  (anzi richiamata una perché troppo potente) e gioco a terra. Il controllo delle posizioni è quasi sempre a suo favore e alle prove di finalizzazione dell’avversario esce con un buon rolling. Secondo match… esce da un armbar ormai tirato,gira gira e si libera anche dalla side finendo in anaconda e poi e poi… la stanchezza si è fatta snetire… e l’avversario ne ha approfittato piazzando un bel triangolo.

Francesco Chierico (Grap B-80kg) , grandi doti fisiche. Nonostante i pochissimi mesi da del filo da torcere all’avversario. Prova addirittura delle proiezioni d’anca.. che però danno il vantaggio all’avversario che lo porta a terra in posizione dominante. Dopo un duro lavoro riesce a piazzargli un ude garami. Ottima prova Fra.. ricorda hai appena iniziato

Andrea “Cina” (Grap B -70kg), primo match contro l’atleta che solitamente vinceva questa classe nelle diverse tappe. Avversario molto fisicato e forte. Grande Cina che non solo gli fa vedere la sua superiorità in piedi, ma anche a terra gli da pan per focaccia, ma in tutti i sensi, prendendo un atteggiamento arrogante  (non da lui) come stava facendo l’altro atleta. Alla sua vittoria tutti gli spettatori lo hanno acclamato! Secondo match.. dove l’avversario continua a tentare di chiamarlo in guardia con il risultato di rimanere appeso come un koala (in questo regolamento non portava a punti di penalità la chiamata). Andrea si dimostra più forte fisicamente, ma si conclude in parità, che porta ad un extra round. Qui purtroppo dopo l’ennesima chiamata in guardia koala, viene poi preso in un armbar che porta alla conclusione.

Filippo “Sensei” (Grap A, open -75kg). Lo vede contrapporsi a Berardi dell’Indomita. Filippo inizia con una bella proiezione, controlla sempre. Il match a chi mastica poco di lotta poteva sembrare non succedesse nulla. Un continuo scambio attacchi e neutralizzazioni da parte dei due, rimanendo chiuso nella guardia dell’avversario. Si ricorda che in cl A sono 2 round da 10 minuti, il che fa che l’atleta cerchi anche di conservare energie vista la lunga durata. Secondo round è l’atleta avversario a chiamare dopo un po’ il nostro Sensei nella sua guardia (che in piedi dimostra di controllare maggiormente). Siamo sulla parità azione dopo azione non c’è conclusione dei due. Extra round… vittoria alla prima azione efficace, di nuovo l’avversario lo chiama in guardia, ma Sensei guadagna la mezza, e lavora lavora per uscire.. ma proprio sul più bello che stà per guadagnare la monta l’avversario effettua un ribaltamento e solo per questo viene perso il match. Ottima prova…un pelo di S..GA!!!

Stefano “Coach” (Grap A, open -75kg) lo vede al primo match con l’atleta Callegari del Gracie Barra. Cè uno scambio in piedi nei primi minuti, poi una proiezione del coach porta al combattimento a terra. L’avversario lo tiene con tutte le sue forze chiuso in guardia, limitando le azioni. In tranquillità il coach lavora per stancare (visto i 10 min) e attendendo un errore o cedimento dell’avversario. Il match prosegue in monotonia…ed ecco un’apertura della guardia (probabilmente cercava una finalizzazione) all’ottavo minuto  che porta al controllo della gamba con leva…per finire in heelhook.
Secondo match che lo vede contrapposto a Berardi dell’Indomita. L’avversario prova la chiamata in guardia, non riuscita, lasciando il coach in mezza in controllo, mentre l’altro cercava il ribaltamento. Stefano prova cosi un’ americana  al piede, difesa, ma che lascia il varco poi per una heelhook. Così si chiude il match con la cintura dell’evento.

Soddisfazione degli allenatori per i risultati del team!!!
Ma non si stà sugli allori… si stà già lavorando sugli errori!!!

TRAIN HARD FIGHT EASY

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