11,30: 105 Stadium, arrivati già con un viaggio stancante
(nebbia … nebbia …nebbia) ci pesiamo e ci rifocilliamo…
12,30: Inizio competizioni MMA Light
Il primo a salire sul tatami è Ale. Esordio nelle MMA, comanda in piedi, portando più volte l’avversario
in ghigliottina sfiorando la sottomissione.
Più rivediamo il video e più siamo convinti della sua vittoria,
supremazia in piedi e pari a terra, proiezioni pari… si può capire la
problematica dell’arbitraggio, ma qui il verdetto è veramente sbagliato!!
Grande Ale contenti del debutto.
Altro atleta al primo match: Juri (MMA Light -75Kg). E
lui è così come in allenamento tranquillo e sorridente, senza mega tensioni o
altro. Grande prova colpisce, accorcia le distanza in clinch e approfitta sempre
dello stesso errore dell’avversario che tenta di ginocchiare, dandogli la
possibilità così al nostro atleta di portarlo a terra.. e li non c’è gioco si
guadagna la monta. Nel secondo match
vuole imporre subito il suo ritmo, attacca accorcia, va in double leg, dove l’avversario
aprofitta per entrare in ghigliottina. Grande
Juri medaglia ARGENTO
Filippo Rangheri (MMA
Light +80kg), o anche Junior per gli amici. Come sempre diciamo è come un
grosso cagnolone con il suo giocattolone: le MMA. All’inizio è difficile da
trattenere, chiude in breve tempo il primo match, colpendo ricolpendo, portando
l’avversario a terra, monta e ground £ che lo porta alla vittoria.
Secondo match con un avversario molto fisicato, ma che Junior si porta “a
spasso” per il tatami (tanto da essere richiamato). Ultimo match… una ferita
sanguinante del match prima non lo ferma e non vuole fermarsi.. resiste ai
tentativi di finalizzazione dell’avversario, per poi imporre il suo striking
nella seconda ripresa… perso ai punti ma non mollando mai! Grande guadagnato
questo ARGENTO.
Pomeriggio Inoltrato: Grapplingi
Andrea “Cucciolo”
(Grap B -70kg), nulla da ridire sul primo match: buone proiezioni (anzi richiamata una perché troppo potente) e
gioco a terra. Il controllo delle posizioni è quasi sempre a suo favore e alle
prove di finalizzazione dell’avversario esce con un buon rolling. Secondo match…
esce da un armbar ormai tirato,gira gira e si libera anche dalla side finendo
in anaconda e poi e poi… la stanchezza si è fatta snetire… e l’avversario ne ha
approfittato piazzando un bel triangolo.
Francesco Chierico (Grap
B-80kg) , grandi doti fisiche.
Nonostante i pochissimi mesi da del filo da torcere all’avversario. Prova
addirittura delle proiezioni d’anca.. che però danno il vantaggio all’avversario
che lo porta a terra in posizione dominante. Dopo un duro lavoro riesce a
piazzargli un ude garami. Ottima prova Fra.. ricorda hai appena iniziato
Andrea “Cina” (Grap
B -70kg), primo match contro l’atleta che solitamente vinceva questa classe
nelle diverse tappe. Avversario molto fisicato e forte. Grande Cina che non
solo gli fa vedere la sua superiorità in piedi, ma anche a terra gli da pan per
focaccia, ma in tutti i sensi, prendendo un atteggiamento arrogante (non da lui) come stava facendo l’altro
atleta. Alla sua vittoria tutti gli spettatori lo hanno acclamato! Secondo
match.. dove l’avversario continua a tentare di chiamarlo in guardia con il
risultato di rimanere appeso come un koala (in questo regolamento non portava a
punti di penalità la chiamata). Andrea si dimostra più forte fisicamente, ma si
conclude in parità, che porta ad un extra round. Qui purtroppo dopo l’ennesima
chiamata in guardia koala, viene poi preso in un armbar che porta alla
conclusione.
Filippo “Sensei”
(Grap A, open -75kg). Lo vede contrapporsi a Berardi dell’Indomita. Filippo
inizia con una bella proiezione, controlla sempre. Il match a chi mastica poco
di lotta poteva sembrare non succedesse nulla. Un continuo scambio attacchi e
neutralizzazioni da parte dei due, rimanendo chiuso nella guardia dell’avversario.
Si ricorda che in cl A sono 2 round da 10 minuti, il che fa che l’atleta cerchi
anche di conservare energie vista la lunga durata. Secondo round è l’atleta
avversario a chiamare dopo un po’ il nostro Sensei nella sua guardia (che in
piedi dimostra di controllare maggiormente). Siamo sulla parità azione dopo
azione non c’è conclusione dei due. Extra round… vittoria alla prima azione
efficace, di nuovo l’avversario lo chiama in guardia, ma Sensei guadagna la
mezza, e lavora lavora per uscire.. ma proprio sul più bello che stà per
guadagnare la monta l’avversario effettua un ribaltamento e solo per questo
viene perso il match. Ottima prova…un pelo di S..GA!!!
Stefano “Coach” (Grap
A, open -75kg) lo vede al primo match con l’atleta Callegari del Gracie Barra. Cè
uno scambio in piedi nei primi minuti, poi una proiezione del coach porta al
combattimento a terra. L’avversario lo tiene con tutte le sue forze chiuso in
guardia, limitando le azioni. In tranquillità il coach lavora per stancare
(visto i 10 min) e attendendo un errore o cedimento dell’avversario. Il match
prosegue in monotonia…ed ecco un’apertura della guardia (probabilmente cercava
una finalizzazione) all’ottavo minuto
che porta al controllo della gamba con leva…per finire in heelhook.
Secondo match che lo vede contrapposto a Berardi dell’Indomita.
L’avversario prova la chiamata in guardia, non riuscita, lasciando il coach in
mezza in controllo, mentre l’altro cercava il ribaltamento. Stefano prova cosi
un’ americana al piede, difesa, ma che
lascia il varco poi per una heelhook. Così si chiude il match con la cintura
dell’evento.
Soddisfazione degli allenatori per i risultati del team!!!
Ma non si stà sugli allori… si stà già lavorando sugli
errori!!!
TRAIN HARD FIGHT EASY

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